Tempo di conversione

“…chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.” (Mt 16,25)

 

Gesù nello spiegare ai discepoli che, di lì a poco, a Gerusalemme, sarebbe stato ucciso per risuscitare il terzo giorno, aggiunge che per trovare qualcosa, occorre prima averlo perso (cfr. Mt 16, 21-25. Sicuramente non possiamo trovare qualcosa che abbiamo, si ritrova qualcosa soltanto se questo era perduto.

Ma cosa può significare la frase di Gesù nell’annuncio della passione verso la (promessa) pasqua di risurrezione? Cosa significa perdere la vita per causa di Gesù e, più ancora, ritrovarla?

Non credo che tale frase sia riferita solamente ai casi di martirio e quindi di conseguente glorificazione nella vita eterna.

Credo sia anche per quelle situazioni nelle quali incontri Gesù, fai esperienza del suo amore, ti rendi conto che tanto intorno a te può cambiare, anzi che deve cambiare, ma perché questo avvenga occorre essere disposto alla conversione, al cambio di rotta, a vertere diversamente. Come dire: se vuoi essere riempito, prima ti devi vuotare altrimenti nessuna novità nessun cambio sarà mai possibile.

Poco fa qualcuno mi ha condiviso che la gente si lamenta, perché essere parte della Koinonia Giovanni Battista è molto costoso. È vero, non solo è molto costoso, ma c’è da perdere la vita ovvero entrare in un nuovo modo di vivere. A pensarci bene, non può non essere così; altrimenti non potremmo sperimentare la Salvezza, altrimenti non potremmo convertirci, altrimenti non potremmo accogliere tutta la novità che Gesù vuole portare nella nostra vita, altrimenti non potremmo trovare nuovi amici, altrimenti nulla cambierà tranne per il fatto che i problemi diverranno alibi… e alibi ideologici. Se vogliamo rinnovare la nostra vita, dobbiamo essere disposti a lasciare il vecchio… affetto al peccato.

Perdiamo la vita dell’uomo vecchio per trovare la vita dell’uomo nuovo.

In Gesù questo è possibile, è la salvezza, è la via della pasqua e soprattutto è bello, entusiasmante, avvincente.

 

(nella Koinonia Giovanni Battista Corte Gesia sei il benvenuto)