“Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti…” (Ml 3,20)
L’attesa del messaggero è significativa di una bella notizia sperata.
Forse oggi, in un’epoca pregna di messaggi e di “bad news”, l’attesa del messaggero appare come fuori moda. Ciò nonostante, nella tempesta quotidiana, nel grigiore della ruotine stressante, una bella notizia ci cambia o per lo meno ci fa piacere, suscitando una certa gioia.
Il capitolo 3 del profeta Malachia annuncia la promessa di un messaggero il quale preparerà la strada per la venuta del Signore. Di lì a poco, Giovanni Battista preparerà la strada a Gesù e la storia comincerà a cambiare.
Gesù è il Sole di Giustizia che è sorto definitivamente per tutti, ma che sorge puntualmente lì dove un cuore è disponibile ad accoglierlo.
Gesù è il Sole di Giustizia. È il Sole, una metafora ad indicare che non c’è ambito di vita dove Gesù non si possa manifestare. Di Giustizia in quanto mette ordine, soprattutto nelle relazioni: con se stessi, con Dio, con gli altri e con il mondo.
Amico lasciati raggiungere dai raggi benefici del Sole di Giustizia, il Sole è sorto, i suoi raggi possono raggiungerti, apri il tuo cuore a Gesù.
Prendi la Bibbia, cerca in essa il libro del profeta Malachia, situato alla fine dell’AT, proclamane il capitolo 3 e apriti alla benedizione in esso contenuta.
Oggi c’è una “Good News” per te: “sorge per te il Sole di Giustizia con i suoi raggi benefici”.
(nella Koinonia Giovanni Battista Corte Gesia sei il benvenuto)