La primavera è annunciata dal mandorlo in fiore, dalla primizia della fioritura che chiude una stagione e ne apre un’altra; dall’inverno alla primavera.
Nella Corte Gesia un altro “segno” indica che una nuova primavera della vita è sempre possibile. In questo mese di marzo 2019, presso la nostra Comunità di tipo familiare mamma-bambino “Corte familiare” stiamo accogliendo 6 persone: giovani donne, mamme, bambini. Vite con una storia di dura prova, di difficoltà, di incomprensioni, di divisioni, di violenza ma, nonostante tutto, con ancora una possibilità di bene per il futuro.
La nostra piccola comunità di accoglienza “Corte familiare” collabora con la pubblica amministrazione locale e con enti regionali-provinciali per dare una risposta al disagio femminile; una sinergia in rete per trovare un orientamento di soluzione di vita per chi la vita, o per errori commessi o per violenze subite, è stata spezzata o quanto meno compromessa.
Presso la Corte Gesia abbiamo una comunità di famiglie che, nel suo piccolo, offre un’accoglienza, in una sua unità abitativa, a donne disagiate; una possibilità di soluzione in collaborazione con gli enti pubblici.
L’ambiente è di campagna, il carattere è familiare, l’accoglienza è amichevole.
Il mandorlo è in fiore, la primavera è iniziata e per qualcuna una nuova speranza si è accesa.