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5×1000 – 2024
Se la casa non è fondata sulla roccia, le intemperie della vita non l’abbattono; se la casa è fondata sulla roccia si vive bene (cf Matteo 7,24-27). Non solo, se la casa è fondata sulla roccia, questa non cade, in questa si vive bene e coloro che ci vivono possono aiutare chi invece si è trovato con la sua abbattuta, accogliendolo e sostenendolo.
Continua la nostra collaborazione con i vari enti sociali a sostegno dell’accoglienza mamma-bambino… una risposta al disagio femminile.
Aiutiamoci con la destinazione del nostro 5×1000 a svolgere questo servizio, è un modo per farlo assieme.
Grazie.
Destina il tuo 5×1000 a favore della valorizzazione della persona umana e della famiglia secondo i principi cristiani e al sostegno dell’accoglienza mamma-bambino.
Nella prossima dichiarazione dei redditi nell’apposito riquadro (volontariato, organizzazioni non lucrative, ricerca scientifica) inserisci il codice fiscale 910 147 00 271 e poni la tua firma.
Cosa stiamo facendo e cosa vogliamo fare
La “Koinonia Giovanni Battista Corte Gesia” è un’Associazione di Promozione Sociale col fine di valorizzare la persona umana e la famiglia per migliorare la qualità della vita nel bene personale e comune, contrastando ogni forma di discriminazione e di violenza in modo particolare verso le donne e i minori.
Dal giugno 2016, collabora, con buoni risultati, con i Servizi Sociali e i Centri Antiviolenza di alcuni Comuni veneti per poter accogliere in protezione, in pronta accoglienza, nel breve, medio e lungo periodo a mamme con bambini e/o donne in disagio sociale/abitativo, vittime di tratta, vittime di violenza.
È la nostra proposta di accoglienza “Corte familiare” quale comunità di tipo familiare mamma-bambino e donna disagiata (Regione Veneto – allegato B alla Dgr n. 84 del 16 gennaio 2007) presso la nostra casa “Talitha Kumi”.
La nostra azione sociale poggia sull’esperienza cristiana-comunitaria. Presso la Corte Gesia, nella campagna Cavarzerana, viviamo (dal 2005) in due famiglie iniziatrici del progetto di vita di famiglie (ideato nel 2001) della Koinonia Giovanni Battista (nata nel 1979), una federazione di comunità presente nei vari Continenti.
Le nostre risorse
Le nostre risorse provengono dall’offerta di decima dei nostri membri, dall’attività di accoglienza supportata dalle P.A., dal 5×1000, da bandi, da donazioni private e aziendali.
5×1000: scadenze
Modello 730, Redditi
Ordinario al Sostituto d’Imposta – luglio
Precompilato oppure Ordinario al CAF o all’Intermediario – luglio
5×1000: esempi di calcolo
Esempi approssimati di calcolo del 5×1000:
Reddito lordo (€) | Aliquota IRPEF (%) | Imposta (€) | 5×1000 (€) |
10.000 | 23 | 2.300 | 11,50 |
15.000 | 23 | 3.450 | 17,25 |
20.000 | 27 | 4.800 | 24,00 |
25.000 | 27 | 6.150 | 30,75 |
30.000 | 38 | 7.720 | 38,6 |
40.000 | 38 | 11.520 | 57,6 |
50.000 | 38 | 15.320 | 76,6 |
70.000 | 41 | 23.370 | 116,85 |
80.000 | 43 | 27.570 | 137,85 |
100.000 | 43 | 36.170 | 180,85 |
5×1000: FAQ
Il 5×1000 è una tassa o un costo in più per il contribuente?
No: è la quota parte (il 5×1000) dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che comunque si deve versare allo Stato. Non destinandolo a nessuno rimane allo Stato.
Firmando, i miei dati personali verranno forniti al beneficiario?
No: in nessun modo i beneficiari del 5×1000 vengono in possesso dei dati dei contribuenti. L’Agenzia delle Entrate non fornisce alcun dato.
Il 5×1000 è alternativo all’8X1000?
No: il 5×1000 (destinato al non-profit e ricerca scientifica) non sostituisce, ma si aggiunge al all’8×1000 (destinato alle chiese confessionali). Entrambi come quota parte dell’IRPEF.
Se firmo senza inserire il Codice Fiscale?
In tal caso, la quota del proprio 5×1000 sarà distribuita proporzionalmente agli enti della categoria prescelta.
Come destinare il 5X1000 se non devo fare dichiarazioni dei redditi?
Si deve consegnare ad una banca o a un ufficio postale la scheda integrativa per il 5×1000 contenuta nel CU in busta chiusa, su cui apporre la scritta “scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, con indicazione di nome, cognome e Codice Fiscale del contribuente.
5×1000: come destinarlo
La nostra associazione, in quanto iscritta all’albo regionale delle APS (PS/VE0175), può beneficiare del “5 per mille dell’Irpef”.
Puoi destinare la parte del 5×1000 della tua imposta IRPEF alla Koinonia Giovanni Battista Corte Gesia, inserendo il nostro codice fiscale 910 147 00 271 nell’apposito riquadro della tua dichiarazione dei redditi .
Modulo cartaceo-telematico
Inserisci il codice fiscale 910 147 00 271 e la tua firma
Modulo online
Inserisci il codice fiscale 910 147 00 271
Il contributo del “5 per mille dell’Irpef” ci aiuta ad amministrare la nostra associazione in base a quanto previsto dal “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.
La “Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali” fornisce le linee guida per la destinazione delle quote delle somme percepite (risorse umane, costi di funzionamento, acquisto beni e servizi, erogazioni, spese a scopo sociale, accantonamento).
Con la riforma del terzo settore (DL117/2017), sono state adottate rinnovate regole di trasparenza per il corretto utilizzo del contributo. Le varie associazioni hanno l’obbligo redigere, sul modulo pubblicato dal Ministero, un rendiconto da cui risulti in modo chiaro e dettagliato la destinazione e l’uso delle somme e di pubblicare gli importi percepiti e il rendiconto sul proprio sito internet.
I nostri rendiconti:
20240615-rendiconto-5-per-mille-2022
20230626-rendiconto-5-per-mille-2021
20220630-rendiconto-5-per-mille-2020
20210630-rendiconto-5-per-mille-2019
20210630-rendiconto-5-per-mille-2018
20200630-rendiconto-5-per-mille-2017
20190630-rendiconto-5-per-mille-2016
20180731-rendiconto-5-per-mille-2015
P.A.
Il progetto “Corte familiare” si attua in collaborazione con la pubblica amministrazione (P.A.).
I Servizi Sociali, Consultori, ULSS (P.A.) figurano come ente gestore dell’accoglienza, noi invece come ente attuatore. Gli accordi con la P.A. sono mantenuti attraverso un contributo stabilito a sostegno dell’attività sociale.
La legge n.124 del 04.08.2017 (art.1, commi 125-129) prevede degli obblighi di trasparenza e di pubblicità a carico di una pluralità di soggetti (tra cui le associazioni e fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le P.A.
Il “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” ha stabilito che la decorrenza dei nuovi obblighi informativi (da pubblicare sui siti internet dei soggetti interessati) sia applicabile dal gennaio 2019, relativamente ai vantaggi economici ricevuti nel 2018.
Le informazioni da pubblicare, preferibilmente in forma schematica e di immediata comprensibilità per il pubblico, dovranno avere ad oggetto i seguenti elementi:
- denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;
- denominazione del soggetto erogante;
- somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);
- data di incasso;
- causale.
Le nostre informazioni:
20240115-Informazioni-contributi-PA-2023
20230112-Informazioni-contributi-PA-2022
20220117-Informazioni-contributi-PA-2021
20210114-Informazioni-contributi-PA-2020
20200113-Informazioni-contributi-PA-2019
20190130-Informazioni-contributi-PA-2018
Prospetto economico
Le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato iscritte ai registri regionali di cui alla L.R. 27/2001 art. 43 e L.R. 40/93 art. 4, destinatarie di finanziamenti pubblici o di convenzioni con la pubblica amministrazione, sono obbligate, ai sensi dell’art. 52 della L.R. n. 30 del 30 dicembre 2016, a pubblicare annualmente sui propri siti internet ovvero, qualora non dotate di sito internet, mediante affissione nella sede in cui operano, il prospetto indicato dall’ALLEGATOA alla Dgr n. 223 del 28 febbraio 2017.
Corte Gesia – prospetto economico – DGR 223-2017 – tabella annualità
(aggiornato rispetto il bilancio 2024, anno di gestione 2023)